Pedalando da Porto a Coimbra

Arrivo individuale a Porto, una pittoresca città con il suo centro storico situato lungo l’estuario del fiume Douro. La città ha un porto dai mille colori ed è una delle più antiche città europee. Vibrante e affascinante, il centro storico è un sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO e vi sarà molto da visitare. Da non perdere è ovviamente il quartiere Ribeira con le sue stradine e le case colorate. Inoltre, varrà la pena di visitare la chiesa gotica di Saõ Francisco e la chiesa barocca dei Clericos. Famoso è il ponte costruito nel 1886, il Ponte Dom Luís I, un ponte ad arco in metallo a due piani lungo 172 m che attraversa il fiume Douro tra Oporto e Vila Nova de Gaia.

Pernottamento e prima colazione a Porto

Oggi si inizierà a pedalare lungo la costa dell’Oceano Atlantico. Lasciando il vostro hotel il percorso attraverserà il centro di Porto. Lasciando la città attraverso il famoso ponte Don Luis I si entrerà dall’altra parte del fiume Douro nella città di Vila Nova de Gaia, dove si trovano molte cantine (conosciute localmente come “grotte”) dove viene conservato e invecchiato il celebre vino Porto. La città fu fondata in epoca romana con il nome di Cale ed era importante per il suo porto (Porto Cale). Interessante il Parco Biologico Gaia con molte specie di animali e piante e la Casa-Museo dello scultore Teixeira Lopes. Il percorso passerà davanti alla cappella del Senhor da Pedra (Cappella del Signore della Pietra) situata nella spiaggia di Miramar e costruita su di un piccolo promontorio. Farete una pausa a Espinho per godervi un pranzo a base di pesce o sulla spiaggia lunga 17 km. La gustosa torta di pane di Ovar vi inviterà a fare un’altra pausa. Essendo Ovar una zona di pesca si possono degustare i famosi stufati di pesce o di anguille. Prima di arrivare a Furadouro passerete davanti alla famosa Cappella della Scala, classificata come Monumento di Interesse Nazionale.

Pernottamento e prima colazione a Furaduoro

Distanza: 47 km

Oggi pedalerete verso la città di Aveiro. Potrete scegliere l’opzione più breve o più lunga. Durante la tappa attraverserete diversi villaggi di pescatori. Sicuramente meriterà una visita il villaggio di Torreira con le sue barche dai colori vivaci che spesso si vedono prendere la via del mare. Torreira ha mantenuto le sue tradizionali radici di pesca che aiutano a preservare alcune delle meravigliose specialità gastronomiche regionali tra cui i piatti più caratteristici come l’anguilla, servita in salamoia o come il caldeirada, uno stufato di pesce cotto in antichi piatti di rame. Continuando la il vostro percorso ammirerete la famosa riserva naturale di S. Jacinto. La riserva si trova all’estremità meridionale della linea di dune di sabbia che separano il ramo settentrionale della Ria de Aveiro dall’Oceano Atlantico. Si tratta di una zona costiera con una spiaggia delimitata da dune mobili e fisse, pinete marittime e stagni d’acqua dolce. Arrivo, infine, alla famosa città di Aveiro, conosciuta come la piccola Venezia del Portogallo. Il suo centro storico è stato costruito in uno stile architettonico Art Nouveau. Ha anche un canale che potrete percorrere in gondola come a Venezia! Potrete anche fare un tour combinato tra una crociera in barca ed un tour a piedi.

Pernottamento e prima colazione ad Aveiro

Distanza: 45 km o 62 km

Dopo pochi chilometri dall’inizio della tappa, ecco la prima sorpresa di giornata: lungo la strada costiera in direzione sud, c’è Ílhavo, precedentemente chiamata Illabum, che si ritiene sia stata originariamente abitata dai Greci. Proprio accanto a Ílhavo, c’è la fabbrica Vista Alegre che da 170 anni produce porcellane famose in tutto il mondo. Proseguendo si potrà osservare il fantastico scenario della famosa Costa Nova do Prado con la sua fila di capanne in legno dipinte a strisce dai colori vivaci alternate al bianco. Costruite dai pescatori come ricoveri e depositi di attrezzature, le capanne sono state oggi trasformate in case vacanza molto caratteristiche. Al termine della tappa, la cittadina di Praia de Mira con le sue meravigliose spiagge. Da non perdere la visita alla Cappella di Praia de Mira. Costruita nel 1843 sul lungomare, è uno degli esempi viventi di costruzione in legno che, grazie alla devozione religiosa e all’affetto dei pescatori, mantiene il suo incanto originale.

Pernottamento e prima colazione a Praia de Mira

Distanza: 50 km

Oggi inizierete a pedalare verso la bellissima e nascosta laguna di Barrinha, all’interno dell’area protetta di Mata Nacional. Nonostante la vicinanza del mare, la Laguna di Barrinha, incorniciata da alberi e dune di sabbia, è un lago d’acqua dolce, alimentato continuamente da un piccolo corso d’acqua. La tappa proseguirà in una grande pineta inserita tra le dune, dove l’aroma degli alberi si unisce alla brezza marina fino a raggiungere la zona montuosa della Serra da Boa Viagem. Da lì, potrete ammirare come sfondo le spiagge pittoresche oltre alle viste mozzafiato sulla costa dal Miradouro da Vela. Arrivando finalmente a Figueira da Foz, la quale sorge alla foce del fiume Mondego. La città è conosciuta anche come “Rainha das Praias”, “Regina delle spiagge” per via della sua spiaggia urbana, probabilmente la più ampia di tutta Europa.

Pernottamento e prima colazione a Figueira da Foz

Distanza: 57 km

In questa tappa vi allontanerete dalla costa seguendo il corso del fiume Mondego rinomato per le sue acque pure e trasparenti. Risalendo il corso del fiume, arriverete a

Castello di Montemor-o-Velho. Questo castello è la più grande fortificazione sul fiume Mondego ed anche uno dei più grandi castelli del Portogallo. Il percorso proseguirà verso il grande fascino e l’atmosfera nostalgica del fado di Coimbra. Coimbra è stata la capitale del Portogallo durante il Medioevo, poi trasformata nel periodo rinascimentale in un luogo del sapere grazie alla sua Università. Vi sono diversi percorsi che potrete seguire per scoprire di più sulla città. Suggeriamo di visitare sia la Città Alta che la Città Bassa.

Pernottamento e prima colazione a Coimbra

Distanza: 59 km

Dopo colazione finisce il tour lungo la costa d’Argento