Destinazione: Slovacchia
La Slovacchia è un paese piccolo ma sorprendente. Esso si trova nel cuore dell’Europa e vanta la più grande area carsica dell’Europa centrale con oltre 6.200 grotte e impressionanti caverne profonde. Parchi naturali, uno straordinario paesaggio verde, tradizioni popolari (canti e balli in costumi tradizionali, arti e mestieri) oltre a diversi bellissimi siti Patrimonio Mondiale dell’Unesco che ne fanno una destinazione turistica interessante ed ancora piuttosto sconosciuta.
Storia
Il territorio slovacco è stato abitato fin dall’antichità. I Celti si stabilirono qui attorno al IV secolo a.C. e vi rimasero fino al I secolo a.C. Successivamente fu invaso dalle tribù germaniche. Le tribù slave arrivarono qui invece tra il V e il VII secolo.
Successivamente, tra il 770 e il 906, la Slovacchia entrò a far parte dell’impero della Grande Moravia, assieme a Boemia, Moravia, Pannonia, Slesia e Lusazia. Durante la seconda metà del IX secolo, i fratelli Cirillo e Metodio diffusero il culto cristiano bizantino nella regione. Nell’XI secolo la Slovacchia entrò a far parte del regno ungherese e rimase legata alle vicende ungheresi fino alla prima guerra mondiale. Durante la fase di crisi della dinastia Arpad Magyar (XIII secolo), si formarono signorie locali, che tuttavia non rimossero almeno formalmente la Slovacchia dal controllo ungherese. Nel XIV secolo Bratislava fu scelta come capitale amministrativa di ciò che restava del regno ungherese. L’arrivo di metalli preziosi dal nuovo mondo segnò anche un periodo di crisi per la Slovacchia, a causa della drastica riduzione del prezzo dell’argento estratto dalle sue miniere.
Dopo la Guerra dei Trent’anni (1618-48) e le conseguenti migrazioni di massa di famiglie protestanti, nel XVII secolo il territorio slovacco divenne teatro di lotte tra gli Asburgo e la nobiltà ungherese. Alla fine passò definitivamente agli Asburgo (Pace di Carlowitz, 1699). Fu all’inizio del diciannovesimo secolo che una prima forma di coscienza nazionale iniziò a svilupparsi nel paese, però più anti-ungarica che anti-asburgica. Questo era il motivo per cui gli slovacchi sostennero gli Asburgo nel 1848 durante la rivolta nazionale ungherese. Tuttavia, la creazione della doppia monarchia austro-ungarica (1867), con il mancato riconoscimento dell’identità slovacca (oltre a quella ceca), segnò la rottura definitiva con gli Asburgo. Inizia così un periodo di grave crisi per il Paese: con una fortissima emigrazione, principalmente verso gli Stati Uniti. Allo stesso tempo, il nazionalismo slovacco iniziò a sorgere: la prima guerra mondiale diede a questo testamento popolare un ulteriore impulso, portando alla creazione di un nuovo stato, la repubblica di Cecoslovacchia, riconosciuta il 28 ottobre 1918. Nel 1992, dopo un lungo periodo di discussioni, il parlamento federale ha deciso di dividere il paese tra Repubblica Ceca e Slovacchia e la Cecoslovacchia cessò così di esistere. Il 1 gennaio 1993 nacque la Repubblica di Slovacchia, una Repubblica parlamentare, che oggi conta circa 5 milioni di abitanti.
Territorio
Il paese confina con la Polonia a Nord, l’Ungheria a Sud, l’Ucraina a Est, l’Austria a Sud-Ovest e la Repubblica Ceca a Nord-Ovest. Le montagne ricoperte di foreste coprono gran parte delle regioni settentrionali (Monti Carpazi) e centrali (Monti Metalliferi) e digradano verso le pianure del fiume Danubio a ovest ed il fiume Hornad ad est. Ci sono diversi laghi incontaminati, in particolare sui Monti Tatra a nord (qui possiamo trovare il punto più elevato del paese, Gerlach Peak, 2.665 m). La Slovacchia è anche l’unico paese europeo al di fuori della Scandinavia dove potrete trovare un geyser naturale, il geyser di Herľany.
Clima
Il paese ha un tipico clima continentale europeo con estati calde e secche ed inverni freddi. L’autunno e l’inverno vanno da settembre a maggio: gennaio è il mese più freddo; la primavera e l’estate vanno da maggio ad agosto e luglio solitamente è il mese più caldo. In primavera le temperature raggiungono iniziano ad essere più miti ma le giornate possono essere ventose. In estate le temperature diurne raggiungono i 20-25 ° C nelle regioni montuose, ma può fare abbastanza caldo in pianura, raggiungendo i 30-35 ° C. L’autunno può essere molto nebbioso e umido, ma a volte si possono vivere delle belle giornate limpide e soleggiate.
La cucina e prodotti tipici
La cucina slovacca è stata fortemente influenzata dai suoi due paesi vicini: Ungheria e Austria. I piatti slovacchi includono carne di maiale, pollame, cavolo, farina di grano e patate, formaggio di mucca e pecora, patate, cipolle e aglio. Il riso è ampiamente utilizzato sia nelle case che nei ristoranti.
Fagioli, pannocchie, lenticchie, prezzemolo, carote e altre verdure sono spesso utilizzati per creare zuppe ed altri piatti tipici in tutta la Slovacchia. Frutti come mele, prugne, albicocche, pesche, prugne e ciliegie sono offerti come contorno da accompagnare al pasto principale.
Maiale, manzo e pollo sono le tre carni più utilizzate nella cucina slovacca. Tra i piatti più tipici: Bryndzové halušky, considerato uno dei piatto nazionale. È fatto di gnocchi di patate, formaggio di pecora chiamato “bryndza”, panna acida e pancetta. Poi la Kapustnica, una zuppa di cavolo con funghi, salsiccia e tanta paprika rossa, servita con pane e vepřo knedlo zelo, cioè maiale con gnocchi e cavolo cappuccio. Infine la Lokša, una frittella a base di farina e patate. Ci sono due modi per mangiarlo: dolce e salato. Ma questi sono solo alcuni dei piatti tipici: bisogna proprio andarci per gustare tutte le loro specialità enogastronomiche!
Luoghi e attrazioni da visitare
La Slovacchia, una terra con magnifiche città, castelli maestosi e soprattutto un favoloso paesaggio naturale. Nonostante ciò, molte persone potrebbero incontrare delle difficoltà a posizionarla su di una mappa. Spesso trascurata dai turisti, questa destinazione di dimensioni modeste è ricca di grandiosità architettoniche e vanta una regione montuosa che rivaleggia in bellezza con le Alpi. In effetti, una delle principali attrazioni turistiche della Slovacchia sono i Monti Tatra, nella parte più alta dei Carpazi. Presentano molte specie animali e vegetali rare e offrono numerose opportunità per lo sci, l’escursionismo e l’alpinismo. Fiumi e torrenti nelle montagne della Slovacchia sono spesso utilizzati per il rafting ed altre attività o sport in acque cristalline. La Slovacchia vanta anche numerose sorgenti minerali e termali.
Tra le città, Bratislava è sicuramente una tappa obbligatoria: sorella minore di Vienna e Praga, Bratislava condivide ancora parte della sua storia con Budapest a causa della loro convivenza sotto il regno ungherese.
La città è diventata la capitale della Slovacchia nel 1993 ed è ora una delle città di confine più interessanti d’Europa. Si potrà visitare il magnifico Castello di Bratislava ed esplorare il centro storico con le sue dimore storiche: non rimarrete certamente delusi. A Bratislava vi sono un sacco di bar e ristoranti fantastici, con boutique esclusive e caffè alla moda che spuntano ogni anno: Bratislava non invecchia mai, sempre bellissima e attraversata dal fiume Danubio. Ma se mai doveste sentire il bisogno di cambiare scenario anche soltanto per una giornata, allora potrete visitare Vienna o Budapest che si trovano nelle vicinanze.
Košice è la seconda città più grande della Slovacchia, vanta un sito protetto dall’UNESCO, la Cattedrale di Santa Elisabetta con la sua straordinaria architettura. Durante la visita, potrete godervi l’intimità delle caffetterie sulla via principale di Hlavná e la grandiosità del suo teatro statale neo-barocco. Anche Bojnice merita sicuramente una visita: è una delle città termali più antiche della Slovacchia, famosa per la sua magnifica fortezza. Con il suo bellissimo mix di architettura romantica, gotica e rinascimentale, le sue torri pittoresche ed uno stagno popolato da cigni, il castello di Bojnice potrebbe essere un luogo perfetto per una fiaba!
La Slovacchia merita assolutamente un viaggio per le sue bellissime città, la natura meravigliosa e le forti tradizioni popolari.