Destinazione: Italia – Calabria

La Calabria è la regione che occupa la punta meridionale della Penisola ed è suddivisa in 5 province: Catanzaro (che è anche capoluogo di regione), Vibo Valentia, Crotone, Cosenza e Reggio Calabria. Su tre dei suoi quattro lati è bagnata dal mar Tirreno (nella parte occidentale), dal Mar Ionio nella parte orientale e dallo Stretto di Messina lungo il lato meridionale.

Calabria Capo Rizzuto

Storia

La terra calabra è stata abitata sin dall’epoca preistorica e vi sono tracce risalenti ad insediamenti di oltre cinquantamila anni fa; ma è a partire dall’VIII secolo a.C. che la Calabria viene colonizzata dai Greci e diventa uno dei territori della Magna Grecia insieme alla Puglia, alla Basilicata e alla Sicilia. Molte delle città come Reggio di Calabria, Crotone o Sibari affondano le loro radici all’epoca greca in quanto situate in punti strategici per il commercio tra le coste calabre, la Sicilia e la Grecia. In Calabria non esistevano però solo i coloni greci ma anche popolazioni locali come i Bruzi ed i Lucani che ben presto combatterono con le città greche che chiesero aiuto a Roma. L’ordine fu ristabilito per poco tempo in quanto le guerre puniche attraversarono tutta la regione a causa dell’alleanza delle città calabre con Cartagine, determinando molta distruzione che finì orientativamente nel II secolo a.C. La decadenza dell’Impero Romano portò la Calabria ad essere terra di conquista dei barbari e di nuovo terra di battaglia tra questi e i Bizantini. Con l’avvento dei Normanni, la Calabria fu suddivisa in zone completamente autonome che tendenzialmente rimasero tali anche con il susseguirsi delle altre dominazioni, dagli Svevi agli Aragonesi ai Borboni, entrando sia amministrativamente che territorialmente nel Regno delle due Sicilie.
Nel 1860 infine la Calabria entrò definitivamente nel Regno D’Italia con l’impresa di Garibaldi che sconfisse i Borboni risalendo dalla Sicilia per poi fermarsi a Teano.

 

Territorio

La Regione Calabria ha un territorio prevalentemente collinare e montuoso mentre solo una piccola percentuale è pianeggiante; partendo da nord troviamo il Monte Pollino, nel massiccio omonimo, la cui vetta raggiunge un’altezza di oltre duemila metri e man mano che si va verso il sud le quote tendono a diminuire con l’Aspromonte che sfiora i duemila metri, l’altopiano della Sila con i suoi 1500 metri fino ad arrivare alle piane di Lamezia Terme con il Monte Poro che ha un’altezza di soli 710 metri. La vegetazione segue l’andamento climatico ed è di genere mediterranea con boschi di lecci e pini marittimi lungo le coste, castagni e querce lungo la fascia collinare e abeti, faggi ed aceri oltre i mille metri di quota. Ma la Calabria vanta anche chilometri e chilometri di costa selvaggia che si alternano a distese di sabbia, soprattutto sul litorale tirrenico ma anche su quello ionico.

 

Clima

Il clima presente in Calabria rispecchia quello tipico mediterraneo con una lieve differenza tra i due versanti; quello tirrenico è più mite e le stagioni si susseguono con maggiore regolarità rispetto al versante ionico, che è invece più secco ed arido, dove il passaggio tra inverno ed estate è più marcato. Nell’arco dell’anno la temperatura media nelle zone marine ed in quelle collinari non scende al di sotto dei 10 gradi centigradi e può arrivare in estate a punte anche di 42 o 44 gradi sul versante ionico.

 

La cucina e prosotti tipici

Un viaggio fra i sapori locali comincia con un primo piatto simbolo della terra calabrese, i maccheroni al ferretto, ma ci sono anche le lagane e i fusilli, insaporiti con alice e mollica oppure con le sarde. Spazio anche ai prodotti da forno, con la pitta in primis, farcita con gli ingredienti più disparati, sempre arricchiti da una sferzata piccante di peperoncino. E poi le aringhe alla calabrese, lo stocco di Mammola, stoccafisso con patate, pomodori, cipolla, olive, peperoni essiccati e olio extravergine d’oliva, le melanzane ripiene di formaggio ed erbe aromatiche, la licurdia, zuppa di verdure e cipolle rosse di Tropea, le frittole di maiale, ricetta preparata con gli scarti del maiale cotti lentamente insieme al grasso. Fra i pesci, troviamo l’immancabile pescespada, interpretato in vari modi, mentre per concludere il pasto in dolcezza, mostaccioli e la crema reggina, una crema densa e aromatizzata al rum.

 

Luoghi e attrazioni da vedere

La Calabria offre ben 800 chilometri di coste, ideali per soddisfare ogni esigenza, eppure il suo entroterra è altrettanto ricco e bellissimo da visitare. Basti pensare alle catene montuose del gruppo del Pollino, alla Sila ed all’Aspromonte dove si possono organizzare tour a contatto con la natura più selvaggia, fra pini, querce, castagni ed ulivi. I borghi e le città possono vantare una lunga storia e rendono una vacanza in Calabria adatta anche per amanti della cultura, senza considerare la presenza di numerosi siti archeologici che testimoniano l’importanza di questo territorio per i Greci ed i Romani. Da visitare: Reggio Calabria con uno dei principali musei archeologici d’Italia che conserva testimonianze della civiltà della Magna Grecia oltre ai famosi Bronzi di Riace. Poi vale la pena visitare Monasterace ed il tempio di Kaulon, una ricca colonia della Magna Grecia, nemica dei siracusani che la distrussero. Inoltre Soverato, Catanzaro, Tropea, il bellissimo promontorio di Capo Vaticano, Pizzo Calabro e molte altre località valgono bene una vacanza.

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