Destinazione: Italia – Molise

Il Molise è una piccola regione del Sud Italia che confina con l’Abruzzo, il Lazio, la Campania e la Puglia e che a oriente è bagnata dalle acque del Mar Adriatico. Un tratto di costa, quello molisano, che ospita tre aree marine, quelle di Termoli, Campomarino e Petacciato e centri di villeggiatura e balneari di notevole importanza.

Molise

Storia

La regione Molise viene storicamente identificata con l’antico Sannio. Per lungo tempo, durante il periodo romano, ha condiviso la sua storia con l’Abruzzo. Dopo la dominazione romana, il Molise venne invaso prima dai Goti e poi dai Longobardi. Il X secolo ospitò diverse signorie feudali resesi autonome. Tra le date che hanno segnato la storia del Molise è di fondamentale importanza ricordare il 1221, quando l’imperatore Federico II di Svevia trasformò la regione in un distretto di giustizia del suo impero. Il XV secolo vide questa regione accogliere una massiccia immigrazione di Albanesi, Schiavoni e Zingari. Questi popoli si insediarono nell’area territoriale del foggiano, dove fondarono diversi centri. Nel XVI secolo il Molise venne accorpato alla Capitanata da cui si distaccò con l’occupazione francese del 1806. Cinque anni dopo, grazie a Gioacchino Murat il Molise divenne una provincia autonoma. Negli anni tra il 1861 e il ’65 il Molise fu uno dei baricentro maggiormente ferventi del brigantaggio, espressione di malcontento delle classi lavoratrici del Meridione d’Italia. Il Molise divenne Regione Autonoma nel 1963.

 

Territorio

La metà del territorio è occupato da montagne, gran parte delle quali appartenenti agli Appennini. Le catene montuose principali sono il Monte Meta, il Matese ed i Monti Marsicani, che segnano anche i confini con le altre regioni vicine. Un paesaggio così movimentato non può che riservare ampi spazi ai laghi, ai fiumi ed a diversi corsi d’acqua minori che, nel tempo, hanno disegnato l’orografia del Molise. Non manca nemmeno il mare, che lambisce 35 chilometri di costa fra Termoli, Campomarino e Petacciato offrendo l’opportunità di vacanze rilassanti in località piacevoli che hanno ottenuto la Bandiera Blu per la qualità dei servizi e delle acque. La costa molisana è sabbiosa e prevalentemente bassa e si innalza solo in corrispondenza del promontorio di Termoli. Il paesaggio è punteggiato da dune litoranee formatesi a causa del ristagno di acque torrentizie conseguenza naturale di paludi poi bonificate.

 

Clima

In prevalenza montuosa e collinare, il Molise gode di un clima continentale dove le stagioni invernali sono più che altro fredde e nevose mentre quelle estive si presentano afose e particolarmente calde. Il clima è più gradevole sulla costa, spesso baciata da brezze estive molto piacevoli.

 

La cucina e prodotti tipici

Luogo di silenzi e di paesaggi naturali che incantano, il Molise, con i suoi borghi in cui il tempo sembra essersi fermato, offre al visitatore una gastronomia antica e tutta da assaporare. Quattro le località molisane annoverate fra i borghi più belli d’Italia: Sepino, Fornelli, Frosolone e Oratino. Quest’ultimo è famoso per le sue opere artistiche ed artigianali nonché per le sue laganelle e per i fagioli con uova e cacio cotti in sugo di salsiccia. A Frosolone i re della tavola sono le sannie e i fagioli cotti nella pignata, mentre a Fornelli, paese noto per i suoi uliveti, il piatto principe è il tacchunell e fasciuel, particolare pasta artigianale cotta con i fagioli in un soffritto di aglio e olio. Ad Arpino, infine, il piatto clou è la polenta stufata con il ragù. Altri prodotti tipici sono il cacciocavallo di Agnone, il capofreddo, la mela zitella (limoncella molisana) e altre bontà quali i crioli con il baccalà e le noci.

 

Luoghi e attrazioni da visitare

Il Molise è un territorio ancora per molti versi sconosciuto al turismo di massa, che preferisce località più rinomate e che spesso si rivelano tanto affollate da non permettere di goderne in pieno la bellezza. Eppure questa regione nel cuore dell’Italia, ricca di montagne, colline e paesaggi riesce ad incantare il visitatore con le sue bellezze incontaminate.
Da vedere assolutamente Campobasso, il capoluogo molisano dove si trova il famoso Castel Monforte, di epoca normanna, che domina tutto il centro storico. Inoltre Bojano, ex capitale di una tribù sannitica.
Nel centro storico di Bojano, inoltre, si trovano ben sette chiese di elevato valore artistico ed ogni seconda domenica di maggio il paese si anima per l’antica Ver Sacrum, una manifestazione religiosa di origine sannitica che serviva per vincere le battaglie ed attirare la buona sorte.
Merita una visita Larino con il suo anfiteatro romano, Termoli con il suo borgo antico a picco sul mare e la sua posizione invidiabile: è infatti un perfetto porto di partenza per visitare le Isole Tremiti.
Non si può certo dire che il Molise manchi di musei singolari ed unici al mondo. Fra questi va annoverato quello dedicato alla zampogna di Scapoli, che ha sede negli ambienti di Palazzo Mancini, posto nella parte più alta del paese. È da questo borgo che sono partiti e partono tuttora tutti gli zampognari che hanno portato nel mondo le note delle celebri musiche natalizie. Infine merita una visita Isernia che, nonostante sia il più piccolo capoluogo di provincia italiano, ospita in località La Pineta il più grande e antico giacimento preistorico d’Europa risalente a circa 736.000 anni fa. Dal momento della sua scoperta, nel 1978, esso ha rappresentato il più importante punto di riferimento per lo studio della preistoria; la zona archeologica è visitabile percorrendo una passerella sopraelevata in modo da osservare il paleosuolo, in cui si trovano moltissimi reperti e fossili.