Destinazione: Italia – Abruzzo
L’Abruzzo è una regione dell’Italia centrale situata tra l’Appennino e il Mar Adriatico che confina a Nord con le Marche, a Ovest con il Lazio, a Sud con il Molise e a Est con il Mar Adriatico. È una regione molto verde, un’ottima meta per organizzare un viaggio attivo fra attività all’aperto ed escursioni, ma è altresì il luogo ideale programmare vacanza rilassante in riva al mare. In primavera, quando non c’è più la neve, il paesaggio si dipinge di prati in fiore e di meravigliosi parchi, tra cui Parco Nazionale d’Abruzzo, meta straordinaria per escursioni e attività da svolgersi immersi nella natura. Nella stagione estiva, invece, è possibile rilassarsi tra le meravigliose spiagge di Alba Adriatica e Giulianova.
Storia
Quella abruzzese è una storia che si perde nella notte tempi, a dimostrarlo è il nome, che secondo quanto afferma lo storico umanista rinascimentale Flavio Biondo, deriva dal lemma Aprutium, trasformazione popolare di (ad) Praetutium, ovvero la terra dei Praetutii, antica popolazione italica stanziata nell’area dell’odierna Teramo.
In seguito alle guerre sannitiche, tra il IV e il III secolo a.C. le popolazioni che vivevano in Abruzzo vennero assoggettato dai Romani, fu così che la regione divenne parte dello Stato romano. Al tramonto dell’Impero romano, l’Abruzzo non solo fu teatro di cruente invasioni da parte di popoli barbari ma fu altresì oggetto di dominazione longobarda. Furono proprio i longobardi a dividere il territorio in Gastaldati.
Con l’occupazione dei Normanni l’Abruzzo fu unito al Regno di Sicilia. Nel XIII secolo, Federico II di Svevia unificò il territorio ancora diviso in potenti signorie feudali. In seguito alla dominazione degli Angiò, durata fini all’inizio del XV secolo, fu la volta gli Spagnoli.
Durante la dominazione borbonica, durata fino al XIX secolo, l’Abruzzo riconquistò la vitalità perduta; in questo periodo fu portata avanti l’importante opera di bonifica del Fucino, furono edificate nuove strade e si cercò di favorire l’economia.
Nel 1860 la regione entrò a far parte del Regno d’Italia.
Territorio
In Abruzzo ci sono alcune fra le cime più alte del suolo italiano, il Corno Grande del Gran Sasso e il famoso massiccio della Majella, sono vette abruzzesi di grande interesse; a caratterizzare il profilo della regione ci sono anche il Parco Nazionale d’Abruzzo e il profilo costiero alto, selvaggio e ripido. Infine, non dimentichiamo le lunghe e piacevoli spiagge sabbiose che si affacciano sul Mare Adriatico.
L’enorme diversificazione paesaggistica dell’Abruzzo permette di godere del territorio in qualunque periodo dell’anno.
Clima
Il clima dell’Abruzzo è fortemente influenzato dalle montagne dell’Appennino. Sulla costa abbiamo un clima mediterraneo / marittimo con estati calde e secche e inverni miti. In collina troviamo più pioggia con il vento di levante. In montagna, abbiamo un clima continentale con estati più fresche e inverno freddo con neve. La temperatura media annuale varia dagli 8 ° -12 ° C nella zona montuosa ai 12 ° -16 ° C nella zona marittima.
Cucina e prodotti tipici
Imperdibile l’enogastronomia regionale, con profonde radici contadine, marinaie e pastorali, che, con i sui piatti tipici, rimanda alle sue origini. Quella abruzzese è una cucina varia e al contempo semplice, da assaggiare gli spaghetti alla chitarra, gli arrosticini, il famoso brodetto di pesce, la deliziosa pecora alla cottora e il luculliano parrozzo abruzzese, un dolce tipico di Natale insaporito con mandorle. È la terra del pecorino, dei confetti di Sulmona e del torrone. I vini più famosi sono il Montepulciano, il Cerasuolo e il Pecorino.
Luoghi e attrazioni da visitare
Terra per chi ama l’arte, in Abruzzo ci sono gioielli architettonici davvero meravigliosi come quelli di Sulmona, di Vasto e di Atri. A quest’ultima città si deve il nome del Mar Adriatico. In terra d’Abruzzo sono davvero tante le tracce periodo del Gotico, così come quelle dell’arte rinascimentale e di quella barocca, di cui il territorio è completamente puntellato.
Per chi ama il mare, vi sono stupende spiagge come quella di Montesilvano, di Pineto, di Roseto degli Abruzzi, di Alba Adriatica e di Ortona, nonché tutta costa dei Trabocchi, ricamata da caratteristiche torrette utilizzate dai pescatori.
Una particolare menzione va a Pescara, la città più grande della regione e patria di Gabriele D’Annunzio. Essa custodisce ancora la casa natale del grande poeta. Nelle stanze del Museo di D’Annunzio sono conservati libri, abiti e cimeli a lui appartenuti e vi si respira ancora l’aria ottocentesca tante volte narrata nelle sue liriche.
Citiamo inoltre l’abbazia di Castiglione a Casauria, di cui si ammirano il portale, la facciata, il porticato, i resti della torre campanara, l’oratorio e la cripta.
Per una giornata diversa dal solito, alla ricerca di bellezze autentiche e naturali, si può andare a Corfinio, sul cui territorio sono presenti numerose sorgenti d’acqua dolce e curativa, non ancora sfruttate da strutture termali.
Un’ultima curiosità: in Abruzzo c’è anche un paese considerato la patria dello zafferano, Navelli. Infine, da non perdere: Rocca Calascio, il Parco Nazionale d’Abruzzo e naturalmente l’Aquila.
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