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Avventura in bicicletta da corsa in Sardegna
Tresnuraghes-Montresta-Monte Sant’Antonio-Montiferru-Alghero
Un bellissimo ed emozionante tour in bici da corsa nella Sardegna occidentale che comprende cinque tour ad anello di diversi livelli e di rara bellezza. Ammirerete un paesaggio mutevole, pedalerete lungo vigneti ed uliveti, spesso circondati da dolci colline e montagne. Soggiornerete sei o quattro notti in un grazioso hotel con piscina ed ogni giorno andrete in bicicletta alla scoperta di una parte diversa di questa meravigliosa regione: spiagge meravigliose, piccoli borghi medievali, borghi tipici autentici, bellezze naturali come sorgenti d’acqua, vegetazione lussureggiante, una flora ed una fauna molto interessanti. Visiterete Alghero con il suo pittoresco centro storico e le sue stradine lastricate e piazzette, oltre alle bella spiagge per rinfrescanti tuffi in mare. Le sorgenti del MONTIFERRU ed il grazioso paese circondato da boschi secolari di lecci, querce e corbezzoli saranno sicuramente una meravigliosa sorpresa.
Naturalmente verranno visitati anche i famosi Nuraghi, gli antichi edifici megalitici sardi. Essi sono uno dei simboli della bella Sardegna. Infine l’enogastronomia: i numerosi piatti tipici sono semplicemente eccellenti in questa zona. Gusterete la Malvasia di Bosa ed il formaggio Casizzolu, il miele e l’olio d’oliva del Montiferro, i piatti di pesce fresco, come la Fre gola di mare allo zafferano ed il piatto più famoso della Sardegna il maialino da latte o “porcheddu”.
Il viaggio ha anche una versione di 5 gg più rilassante con meno chilometri e dislivelli, adatto per bici da trekking (vedi pdf).
Programma del viaggio di 7 giorni
Arrivo individuale e pernottamento in un grazioso hotel 3 stelle con piscina, area benessere *, spa, giardino, garage per biciclette. Briefing e cena in Hotel.
* L’area benessere non è utilizzabile nel periodo Covid
Ci saranno diversi percorsi a vostra scelta nei vostri giorni di vacanza:
Porto Alabe si trova nel Comune di Tresnuraghes. È circondata da dune ricoperte da vegetazione e piante grasse. La sua spiaggia, delimitata a sud da un promontorio roccioso, è caratterizzata da un tipico colore rosso (dai frammenti ferrosi) e blu intenso (dai suoi fondali bassi). Punta Foghe si trova anch’essa nel Comune di Tresnuraghes. La sua costa è composta da grandi scogliere e diverse piccole isole. Da questo luogo si avrà una vista incantevole sul mare e sulle scogliere rocciose.
Tappa consigliata per la pausa pranzo: Bosa.
Bosa sorge nella valle del fiume Temo, l’unico fiume navigabile della Sardegna. Il piccolo paese è famoso per la lavorazione e l’esportazione del corallo, oltre che per i suoi tessuti, i ricami del filetto ed i cesti intrecciati in asfodelo. Il paese è immerso nelle verdi vallate della Planargia, zona particolarmente nota per le sue tradizioni enogastronomiche e per la qualità dell’olio e dei vini. Uno di questi vini, la Malvasia, ha ottenuto la sigla DOC. C’è anche un itinerario dedicato a questo vino, partendo da Bosa e raggiungendo gli altri paesi che producono questo vino, come Modolo, Magomadas, Suni e Flussio.
Distanza: 60 km
Dislivello: + 900m – 900m
Altitudine Max.: 470m
Altitudine min.: 1m
Il villaggio di Montresta offre diversi punti di vista ai suoi visitatori. Qui si potrà godere di un paesaggio spettacolare composto da numerosi boschi, primo tra tutti quello della Silva Manna con i suoi alberi da zucchero secolari. La storia di questo luogo ha lasciato le tracce di un fiorente mestiere, proveniente dalla tradizione greca. Nei pressi del paese sono presenti resti di insediamenti e monumenti risalenti ad epoche diverse. Sono presenti diverse Domus de Janas, alcuni nuraghi, come il Badu de sa Rughe, e la torre quadrata detta Sa Turre o Nuraghe Turre, unico monumento punico della zona. Quest’ultimo è particolarmente interessante: si tratta di una fortezza cartaginese di forma quadrangolare: sulla cui base sono ancora presenti tracce murarie, che facevano parte della struttura difensiva.
Pausa pranzo consigliata a Padria.
Il villaggio di Padria si trova nella parte sud-occidentale della regione del Logudoro-Meilogu. In passato Padria si chiamava Gurulis Vetus, ha origini che risalgono al periodo della dominazione fenicio-punica e romana. L’importanza storica del borgo è testimoniata da alcuni importanti monumenti come le chiese, il Museo Archeologico ei tanti palazzi nobiliari affacciati sulle ampie piazze del centro storico. La parte antica del borgo si estende dai tre colli fino alla Piazza del Comune, sopra i ruderi dell’importante centro romano di Gurulis Vetus, con vie che conducono al colle di San Paolo, probabilmente l’Acropoli.
Distanza: 88 km
Dislivello: + 1100m – 600m
Altitudine max.: 600 m
Altitudine min.: 1 m
La Sardegna è una terra antica, che in passato ha avuto un’importante attività vulcanica. Oggi è ancora possibile trovare alcuni rilievi originali di vecchi vulcani, ora spenti. Il Monte Sant’Antonio, noto anche con il nome di Monte delle Code, è uno di questi affascinanti rilievi. Il Monte Sant’Antonio ha un valore ambientale, naturalistico e archeologico di grande importanza. Questo posto è molto interessante anche per l’affascinante vista panoramica che si può godere dall’alto. I sentieri partono dalla valle del monte e si addentrano nel fitto bosco fino ad arrivare davanti ad una chiesetta campestre dedicata a Sant’Antonio da Padova, situata sulla sommità di un rilievo, risalente al 1800 e costruita per devozione da un ricco proprietario terriero. La zona è particolarmente ricca di nuraghe e siti archeologici, come il complesso di Tamuli, comprendente tre tombe dei giganti, un nuraghe e un villaggio. Il tutto è racchiuso all’interno di una fitta vegetazione composta da lecci, agrifogli, alloro e querce. Gli animali sono numerosi: i conigli selvatici, la tipica lepre sarda, il cinghiale, la volpe, la donnola e la marmotta. Un elemento di forte richiamo è il “Sa Ucca e S’Inferru”, che significa “inferno dell’inferno”, ovvero un habitat vulcanico molto suggestivo.
Pausa pranzo consigliata Monte Sant’Antonio.
Distanza: 99 km
Dislivello: + 1100m – 1100m
Altitudine max.: 750 m
Altitudine min.: 225 m.
Il Montiferru è il più vasto complesso vulcanico di tutta la Sardegna ed è situato all’interno di un territorio caratterizzato da ambienti contrastanti (ecosistemi montani e marini). Il territorio è probabilmente uno dei più ricchi di sorgenti della Sardegna, il monte Urtigu è il più alto della zona (1050 m). In cima a questo monte, Alberto La Marmora ha posto un segno trigonometrico. Gli animali caratteristici del Montiferru sono i mufloni, i cervi ed i cinghiali. Nella vegetazione è presente una pianta simbolo della sottoregione: la quercia.
Pausa pranzo consigliata Santulussurgiu.
Santulussurgiu si trova a sud-est, alle pendici del Montiferru, nella parte centro-occidentale dell’isola ed è uno dei centri storici meglio conservati della Sardegna. Si trova a 500 metri s.l.m., protetta da una rigogliosa vegetazione. Santu Lussurgiu ha un tesoro inestimabile: l’acqua. Se percorrerete le sue sorgenti, partirete da un antico villaggio a pochi passi dal centro di Siete Fuentes. Qui, immerso nel Bosco di San Leonardo, c’è una chiesa romanica e, nelle vicinanze, un ruscello ed uno stagno, alimentati da 7 fontane di acqua minerale salubre (il luogo deve il proprio nome da queste acque).
Distanza: 100 km
Dislivello: + 1400m – 1400m
Altitudine max.: 900 m
Altitudine min.; 5 m
Quinto comune della Sardegna per numero di abitanti (44mila), Alghero è uno dei luoghi più amati, grazie ad emozionanti passeggiate lungo i bastioni del porto, tetti rossi che sembrano sfiorare il cielo ed una splendida baia naturale affacciata su un mare di colore smeraldo. La sua costa, denominata Riviera del Corallo, è lunga 90 km: qui si trova la più grande colonia corallina dell’intera isola. La spiaggia più conosciuta è Le Bombarde: acque limpide e fondali sabbiosi. Ad un km di distanza si trova il Lazzaretto, dieci calette di sabbia fine e chiara. Inoltre, all’interno della baia di Porto Conte, si trova la rilassante spiaggia di Mugoni, una spiaggia sabbiosa con acque calme e limpide, un’oasi totalmente riparata. Nel centro del paese si trova la splendida spiaggia del Lido di San Giovanni, mentre un po’ fuori dal paese si trovano le dune sabbiose ricoperte dai secolari ginepri di Maria Pia. Gran parte della costa è protetta dall’area marina di Capo Caccia – Isola Piana, dove centinaia di tesori naturali vi trovano posto, ad esempio, la Grotta di Nettuno (Grotta di Nettuno) raggiungibile via terra (Escala del Cabirol) e via mare , con barche in partenza dal porto turistico.
Pausa pranzo consigliata Alghero.
Distanza: 127 km
Dislivello: + 2000m. – 2000m
Altitudine max.; 620 m
Altitudine min.; 1 m
Prima colazione e termine dei nostri servizi
Impressions
LIVELLO 2,5/3 oppure 3,5/4
La versione più rilassante ha meno chilometri e dislivelli, ma chiede una esperienza in bicicletta.
Il tour in bici da strada è per ciclisti esperti ed in buone condizioni fisiche.
Totale km: 474 km (tour di 7 giorni)
PARTENZE:
Tutti i giorni, tutto l’anno
PARTECIPANTI:
Minimo 2 persone
INIZIO/ FINE:
Tresnuraghes / Tresnuraghes
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